Che cos’è l’infertilità?
L’infertilità è l’impossibilità di avere un figlio dopo un anno di tentativi, oppure dopo sei mesi se la donna ha più di 35 anni. Si parla di infertilità anche quando la donna è in grado di concepire ma non riesce a portare a termine le gravidanze.
La gravidanza è un processo composto da diverse fasi. Per rimanere incinta, infatti:
- Il corpo della donna deve rilasciare un ovulo da una delle ovaie (ovulazione).
- L’ovulo deve percorrere la tuba e raggiungere l’utero.
- Lo spermatozoo deve fecondare l’ovulo lungo il percorso.
- L’ovulo fecondato deve impiantarsi nella parete dell’utero.
Si parla di infertilità se ci sono problemi in una di queste fasi.
L’infertilità è un problema diffuso?
Sì, negli Stati Uniti il 10 per cento circa delle donne di età compresa tra i 15 e i 44 anni ha difficoltà a concepire o a portare a termine la gravidanza.
L’infertilità è un problema soltanto femminile?
No, l’infertilità non è un problema solo femminile. Sia le donne sia gli uomini possono soffrire di disturbi e patologie che provocano l’infertilità. Un terzo circa dei casi di infertilità è causato da problemi della donna, un terzo da problemi dell’uomo, mentre gli altri casi sono provocati da un insieme di problemi della coppia o da fattori sconosciuti.
Quali sono le cause dell’infertilità maschile?
L’infertilità maschile nella maggior parte dei casi è causata da:
- Varicocele, un disturbo in cui le vene di uno o di entrambi i testicoli sono troppo grandi e quindi il testicolo o i testicoli si riscaldano. Il varicocele può far diminuire il numero degli spermatozoi o alterarne la forma.
- Altri fattori che fanno diminuire o cessare la produzione di spermatozoi.
- Ridotta motilità degli spermatozoi, che può essere causata dalla loro forma. In alcuni casi gli spermatozoi non si muovono a causa di lesioni o disturbi all’apparato riproduttivo.
- In alcuni casi questi disturbi sono presenti fin dalla nascita, mentre in altri iniziano in fasi successive a causa di malattie o lesioni; ad esempio la fibrosi cistica è una causa piuttosto diffusa dell’infertilità maschile.
Fattori di rischio per l’infertilità maschile
La qualità dello sperma dipende dallo stato di salute dell’uomo e dal suo stile di vita. Alcuni fattori possono alterare la qualità dello sperma o far diminuire il numero degli spermatozoi; tra di essi ricordiamo:
- Abuso di alcol,
- Uso di droghe,
- Fumo di sigaretta,
- Età,
- Inquinamento ambientale, dovuto ad esempio ai pesticidi o al piombo,
- Malattie come gli orecchioni, malattie gravi come quelle dei reni, o problemi ormonali,
- Uso di determinati farmaci,
- Radioterapia e chemioterapia.
Quali sono le cause dell’infertilità femminile?
La maggior parte dei casi di infertilità femminile è causata da disturbi dell’ovulazione. Senza ovulazione, l’ovulo non può essere fecondato. Tra i sintomi dei problemi di ovulazione ricordiamo il ciclo mestruale irregolare o l’assenza del ciclo.
I problemi di ovulazione spesso sono provocati dalla sindrome dell’ovaio policistico (PCOS). La PCOS è uno squilibrio ormonale in grado di interferire con l’ovulazione ed è la causa più frequente dell’infertilità femminile. Un’altra causa dei problemi di ovulazione è l’insufficienza ovarica primaria (POI) che si verifica quando le ovaie smettono di funzionare normalmente prima dei quarant’anni. L’insufficienza ovarica primaria non va confusa con la menopausa precoce.
Tra le cause meno diffuse dei problemi di infertilità femminile ricordiamo:
- Ostruzione delle tube dovuta alla malattia infiammatoria pelvica, all’endometriosi o all’intervento chirurgico per la gravidanza ectopica.
- Problemi fisici dell’utero.
- Fibromi uterini (masse di tessuto non tumorale che si sviluppano all’interno delle pareti uterine).
Fattori di rischio per l’infertilità femminile
Tra i fattori in grado di far diminuire la probabilità di avere un figlio ricordiamo:
- Età,
- Fumo,
- Abuso di alcol,
- Stress,
- Dieta scorretta,
- Allenamento eccessivo,
- Sovrappeso o sottopeso,
- Infezioni sessualmente trasmesse (MST),
- Problemi di salute che causano squilibri ormonali (sindrome dell’ovaio policistico e insufficienza ovarica primaria).
Quanto conta l’età della donna?
Molte donne aspettano i trenta o i quarant’anni per avere un figlio; negli Stati Uniti, ad esempio, il 20 per cento delle donne ha il primo figlio dopo i 35 anni. L’età quindi è una causa sempre più diffusa dei problemi di fertilità. Un terzo circa delle coppie in cui la donna ha più di 35 anni ha problemi di fertilità.
Con l’età, diminuisce la probabilità della donna di avere un figlio perché:
- Le ovaie rilasciano meno ovuli,
- Diminuisce la “riserva” di ovuli disponibili,
- Gli ovuli non sono più sani come in precedenza,
- Aumenta il rischio di soffrire disturbi che possono causare problemi di infertilità,
- Aumenta la probabilità di aborto spontaneo.
Per quanto tempo continuare con i tentativi prima di rivolgersi ai medici?
La maggior parte degli esperti consiglia di continuare per almeno un anno. Le donne di età superiore ai 35 anni dovrebbero invece rivolgersi ai medici dopo sei mesi di tentativi perché la fertilità femminile diminuisce rapidamente dopo i 30 anni.
Alcuni problemi di salute, inoltre, fanno aumentare il rischio di infertilità. Le donne quindi dovrebbero rivolgersi ai medici se:
- Hanno un ciclo irregolare o il ciclo salta,
- Provano molto dolore durante il ciclo,
- Soffrono di endometriosi,
- Soffrono di malattia infiammatoria pelvica,
- Hanno avuto diversi aborti spontanei.
Prima di provare ad avere un figlio, tutte le donne dovrebbero fare una visita medica. I medici possono aiutarvi ad arrivare alla gravidanza nel migliore stato di forma possibile: possono inoltre rispondere a tutte le domande relative alla fertilità e darvi diversi consigli per la vostra ricerca di un figlio.
Come avviene la diagnosi di infertilità?
Il percorso per arrivare alla diagnosi di infertilità comprende una visita medica approfondita. Il medico chiederà ai partner se hanno problemi di salute e si informerà sulla loro vita sessuale. In alcuni casi questo sarà sufficiente per scoprire il problema; quasi sempre, però, saranno necessari altri esami.
L’uomo di solito dovrà eseguire l’esame dello sperma, per scoprire la quantità degli spermatozoi, la loro forma e la motilità. In alcuni casi i medici consigliano anche di eseguire il dosaggio degli ormoni maschili.
La donna, in una prima fase, dovrà scoprire se l’ovulazione avviene regolarmente tutti i mesi. Per scoprirlo è possibile monitorare l’ovulazione a casa in questo modo:
- Prendendo nota tutte le mattine appena sveglie della temperatura basale per diversi mesi.
- Prendendo nota ogni giorno dell’aspetto del muco cervicale per diversi mesi.
- Usando un kit per il monitoraggio dell’ovulazione (in vendita in farmacia o al supermercato).
[In realtà può esserci muco cervicale ed un test di ovulazione positivo pur in assenza di ovulazione, dei tre metodi la temperatura è quindi l’unico certo insieme ai dosaggi ormonali]
Per scoprire se c’è l’ovulazione, il medico può consigliare di eseguire gli esami del sangue oppure fare un’ecografia alle ovaie. Se l’ovulazione è normale, è possibile eseguire altri esami per la fertilità, tra cui ricordiamo:
- Isterosalpingografia. È una radiografia dell’utero e delle tube. I medici iniettano il mezzo di contrasto nell’utero attraverso la vagina. Il mezzo di contrasto è visibile durante la radiografia, quindi i medici possono vedere se riesce a muoversi liberamente nell’utero e nelle tube. In questo modo sono visibili eventuali ostruzioni in grado di provocare l’infertilità. Le ostruzioni possono impedire all’ovulo di attraversare le tube e raggiungere l’utero oppure allo sperma di raggiungere l’ovulo.
- Laparoscopia. È un semplice intervento chirurgico per vedere dall’interno la cavità addominale. Il medico lo esegue inserendo il laparoscopio (un piccolo strumento con una fonte di luce a un’estremità) in una piccola incisione nella parte bassa dell’addome. Con il laparoscopio il medico può controllare le ovaie, le tube e l’utero, per escludere patologie o altri problemi. La laparoscopia è in grado di evidenziare eventuali tessuti cicatriziali e l’endometriosi.
Scoprire le cause dell’infertilità può essere un processo lungo e stressante. Per completare tutti gli esami può volerci molto tempo: quindi non preoccupatevi se non riuscite a scoprire il problema immediatamente.
Terapia
L’infertilità può essere curata con i farmaci, con l’inseminazione artificiale o con le tecniche di fecondazione assistita. In molti casi possono essere combinati diversi tipi di terapia. Quasi sempre si riesce a curare l’infertilità con i farmaci o con un intervento chirurgico.
I medici consigliano le terapie specifiche per l’infertilità a seconda:
- dei risultati degli esami,
- del tempo trascorso dai primi tentativi di avere un figlio,
- dell’età di entrambi i partner,
- dello stato di salute della coppia,
- delle preferenze della coppia.
I medici spesso riescono a curare l’infertilità maschile nei modi seguenti:
- Problemi della sfera sessuale. I medici possono curare l’impotenza o l’eiaculazione precoce, ricorrendo ai farmaci e/o alla terapia comportamentale.
- Insufficienza di sperma. In alcuni casi l’intervento chirurgico riesce a correggere la causa del problema. In altri casi, invece, i medici prelevano chirurgicamente lo sperma dall’apparato riproduttore maschile. Possono essere usati gli antibiotici per guarire le infezioni che influiscono sulla quantità di spermatozoi.
- Motilità degli spermatozoi. In alcuni casi lo sperma non contiene spermatozoi perché l’apparato riproduttore ha qualche problema che, a volte, può essere corretto con l’intervento chirurgico.
Nelle donne, si può ricorrere all’intervento chirurgico per risolvere alcuni disturbi fisici.
Per curare le donne con problemi di ovulazione possono essere usati diversi farmaci. È fondamentale chiedere al medico quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questi farmaci: la paziente deve essere informata dei pericoli, dei vantaggi e dei possibili effetti collaterali.
Farmaci per la cura dell’infertilità femminile
Tra i farmaci usati con maggior frequenza per curare l’infertilità femminile ricordiamo:
- Clomifene citrato (Clomid®). Questo farmaco causa l’ovulazione perché va ad agire sull’ipofisi. È usato frequentemente nelle donne affette dalla sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) o da altri problemi di ovulazione. Va assunto per via orale.
- Gonadotropina della menopausa umana (hMG). Questo farmaco viene usato frequentemente nelle donne che non ovulano a causa di problemi dell’ipofisi. L’hMG agisce direttamente sulle ovaie per stimolare l’ovulazione ed è somministrato tramite iniezione.
- Ormone follicolo-stimolante (FSH). Quest’ormone ha un funzionamento analogo a quello dell’hMG. Fa iniziare l’ovulazione e viene somministrato di solito per iniezione.
- Ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH). È usato in molti casi per le donne che non ovulano regolarmente ogni mese. Anche chi ovula prima che l’ovulo sia pronto può usare quest’ormone che agisce sull’ipofisi per cambiare il momento dell’ovulazione. Quest’ormone di solito viene somministrato tramite iniezione o come spray nasale.
- Metformina. I medici usano questo farmaco per le donne che soffrono di insulinoresistenza e/o di PCOS. La metformina abbassa i livelli di ormoni maschili nelle donne affette da queste patologie e quindi favorisce l’ovulazione. In alcuni casi la metformina è combinata con il clomifene citrato o con l’ormone FSH. Di solito è assunta per via orale.
- Bromocriptina. Questo farmaco è usato nelle donne che hanno problemi di ovulazione dovuti ai livelli eccessivi di prolattina. La prolattina è l’ormone che fa iniziare la produzione del latte.
Molti farmaci che favoriscono la fertilità fanno aumentare la probabilità di gravidanze gemellari o plurigemellari. Le gravidanze gemellari o plurigemellari sono più a rischio, perché i feti rischiano di nascere prematuri e quindi corrono un rischio maggiore di soffrire di problemi di salute e di sviluppo.
Che cos’è l’inseminazione intrauterina (IUI)?
L’inseminazione intrauterina (IUI) è una terapia per l’infertilità, a volte definita inseminazione artificiale. In quest’intervento la donna riceve un’iniezione di sperma appositamente preparato. Prima dell’IUI la donna a volte può anche essere curata con farmaci che stimolano l’ovulazione. L’inseminazione intrauterina viene spesso usata per curare:
- Lieve infertilità maschile,
- Donne con problemi del muco cervicale,
- Coppie in cui non è stata accertata la causa dell’infertilità.
Che cosa sono le tecniche di fecondazione assistita?
Le tecniche di fecondazione assistita sono un gruppo di metodi usati per aiutare le coppie non fertili. La fecondazione assistita comporta l’espianto degli ovuli dal corpo della donna: gli ovuli poi vengono mescolati agli spermatozoi per formare gli embrioni che infine sono sono reimpiantati nel corpo della donna.
Qual è la probabilità di successo della fecondazione assistita?
La probabilità di successo varia e dipende da molti fattori diversi. Tra i fattori che influiscono sulla probabilità di successo della fecondazione assistita ricordiamo:
- Età della coppia,
- Cause dell’infertilità,
- Problemi di salute della coppia,
- Tipo di tecnica usata,
- Eventuale crioconservazione dell’ovulo,
- Eventuale crioconservazione dell’embrione.
Il CDC ha compiuto diverse ricerche sulla probabilità di successo della fecondazione assistita in diversi centri per la fertilità. Secondo una ricerca del 2010, le percentuali di successo dei cicli di fecondazione assistita sono:
- 42 per cento nelle donne di età inferiore ai 35 anni
- 32 per cento nelle donne di età compresa tra i 35 e i 37 anni
- 22 per cento nelle donne di età compresa tra i 38 e i 40 anni
- 12 per cento nelle donne di età di 41 o 42 anni
- 5 per cento nelle donne di 43 o 44 anni
La fecondazione assistita è molto costosa e richiede molto tempo per essere eseguita, però ha permesso a molte coppie con diagnosi di infertilità di mettere al mondo un figlio. La complicazione più frequente della fecondazione assistita sono le gravidanze plurigemellari, ma è possibile prevenire o minimizzare questo problema in molti modi diversi.
Tecniche di fecondazione assistita
Tra le tecniche di fecondazione assistita più usate ricordiamo:
- La fecondazione in vitro (IVF) è la fecondazione che avviene fuori dall’organismo della donna. È la tecnica di fecondazione assistita con maggiori probabilità di successo. Viene spesso usata se le tube sono ostruite o la quantità di spermatozoi è insufficiente. I medici somministrano alla donna un farmaco che fa rilasciare alle ovaie diversi ovuli. Una volta maturi, gli ovuli vengono espiantati e messi in un contenitore insieme agli spermatozoi. Dopo 3, 5 giorni, una volta avvenuta la fecondazione, gli embrioni sani sono impiantati nell’utero.
- La fecondazione in vitro con transfer intratubarico (ZIFT) è simile alla fecondazione in vitro. La fecondazione avviene in laboratorio, ma poi l’embrione viene impiantato nella tuba anziché nell’utero.
- La GIFT (game intrafallopian transfer) consiste nel trasferimento degli ovuli e degli spermatozoi nella tuba. La fecondazione avviene all’interno del corpo femminile. Questa tecnica è disponibile in pochi centri specializzati.
- L’ICSI (iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo) è usata in molti casi per le coppie in cui la qualità dello sperma è molto scarsa. In alcuni casi viene usata anche per coppie in età più avanzata o in cui i tentativi precedenti di IVF non hanno avuto successo. Nell’ICSI, viene iniettato un singolo spermatozoo in un ovulo maturo. Poi l’embrione viene trasferito nell’utero o nella tuba.
In alcuni casi le tecniche di fecondazione assistita comportano l’uso di ovuli di una donatrice, dello sperma di un donatore o di embrioni crioconservati [in Italia sono metodi proibiti per legge]. Gli ovuli di una donatrice possono essere usati se la donna non può produrre ovuli. Gli ovuli di una donatrice o lo sperma di un donatore possono essere usati se uno dei membri della coppia ha una malattia genetica che potrebbe essere ereditata dal bambino. Se la donna o la coppia non sono fertili possono usare gli embrioni donati da qualcun altro, cioè da altre coppie durante la terapia contro l’infertilità o dall’incontro dello sperma di un donatore con l’ovulo di una donatrice. Gli embrioni donati sono impiantati nell’utero: il bambino non avrà alcuna parentela genetica con i genitori.
Maternità surrogata
In alcuni paesi [non in Italia], le donne che non ovulano o producono ovuli “difettosi”possono ricorrere alle madri surrogate. La madre surrogata dà il consenso a rimanere incinta usando lo sperma del partner della prima donna e uno dei propri ovuli. Il bambino quindi sarà geneticamente imparentato con il padre e con la madre surrogata. Dopo il parto, la madre surrogata darà il bambino in adozione alla coppia.
“Utero in affitto”
In alcuni paesi[non in Italia] le donne che hanno le ovaie integre ma non hanno più l’utero possono ricorrere a un “utero in affitto”. Quest’opportunità può essere utile anche per chi non riesce a rimanere incinta per via di problemi di salute molto gravi. Alla donna viene espiantato un ovulo, che viene fecondato dallo sperma del partner: l’embrione viene impiantato nell’utero della donna che ha deciso di darlo in affitto. La donna che dà il proprio utero in affitto non ha alcuna parentela genetica con il bambino; dopo il parto, quindi, lo darà in adozione alla coppia.
Alcune ricerche recenti del CDC indicano che i bambini nati da fecondazione assistita corrono un rischio da due a quattro volte maggiore di soffrire di determinate malformazioni, tra cui alcuni problemi del cuore e dell’apparato digerente e il palato o il labbro leporino. I ricercatori non sanno spiegare questa correlazione. Le malformazioni potrebbero non essere connesse alle tecniche di fecondazione assistita, ma forse sarebbero collegate ad altri fattori, per esempio all’età dei genitori. Sono quindi necessarie ulteriori ricerche. Il rischio è relativamente basso, ma i futuri genitori dovrebbero comunque tenerlo a mente quando decidono di ricorrere alla fecondazione assistita.
Fonte: CDC
Traduzione di Elisa Bruno
Negativo dottore oggi è arrivato il ciclo…si riparte😬…mi dice devo fare l’esame della prolattina seriata considerando che è partito il flusso stamani in mattinata quando è meglio che vada domani o venerdi? La prescrizione dice 2/3gg..
Sarebbero corretti entrambi, se le è indifferente faccia venerdì.
Grazie mille, si farò venerdi…
Dottore mi scusi mio marito ha utilizzato per più di 15 gg la gentalyn pomata per curare un’infiammazione ad un unghia della mano questa cosa può incidere sulla sua fertilità? Perché ho letto che la gentamicina incide sulla fertilità maschile ma volevo capire se anche la pomata se questa cosa può creare problemi al feto eventualmente?
Ultima parola al medico, ma a mio avviso l’assorbimento sistemico in caso di uso della crema è del tutto trascurabile.
Dottore scusi intende per entrambe le cose Che le ho chiesto ?
Esatto, passando solo in minima quantità nel sangue non dovrebbero esserci effetti né sulla fertilità né in termini di rischi per il feto.
Buonasera dottore, dalle analisi prescritte ho scoperto la mutazione mthfr c677t omozigote. A questo punto sentendo più pareri c’è chi mi dice che ho bisogno di eparina (clexane 0.4 mg) dal momento che scopro di essere incinta ad un mese dopo il parto e chi dice che basta acido folico Levofolene. può darmi anche lei un consiglio? grazie mille
Mi dispiace, ma su questi temi non posso esprimere giudizi in quanto di esclusiva pertinenza medica.
grazie lo stesso, buona serata
Buongiorno dottore le volevo dire che il mio ciclo e di 25-26 giorni L’ultimo è stato il 4 gennaio mi dovevano arrivare giorno 29 gennaio secondo lei è attendibile un test di gravidanza Grazie buona giornata
Può già avere senso provare, tenga comunque conto che il test è definitivo se fatto a 19 giorni dall’ultimo rapporto.
Grazie mille
Salve dottore, mi chiedevo una cosa io sono un soggetto allergico da un paio d’ anni e devo assumere l’ Antistaminico aereus per precisione, l’ Assunzione di questo farmaco può incidere sulla mia fertilità? Può causare eventuali problemi al nascituro dovessi eventualmente rimanere incinta?
Dal punto di vista della fertilità potrebbe ridurre un pochino la produzione di muco cervicale.
Una volta in gravidanza invece potrà o meno continuarne l’assunzione a giudizio esclusivo del ginecologo (anzi, sarebbe opportuno fare il punto prima).
Grazie dottore… ma volevo evitare l’antistaminico, a questo punto potrei usare solo aircort 100 o anche questo può incidere sulla mia fertilità? E sul feto eventualmente?grazie mille in anticipo
Non mi risultano problemi sulla fertilità, ma in gravidanza QUALSIASI farmaco va comunque discusso prevalentemente con il ginecologo.
Buongiorno dottore ho una domanda..devo iniziare clomid al 3gg del ciclo. Le mestruazioni sono partite (intendo quelle rosso vivo da assorbente) mercoledi sera verso le 20, ieri erano molto forti e con molti dolori…quando devo iniziare clomid? Pensavo di contare ieri come 1pm va bene?
Inizi a contare dal primo giorno di flusso vero, poi mezza giornata in più o in meno non fa grande differenza.
Mi scusi ma non ho capito bene allora devo iniziare questa sera?
Se vuole contare ieri come primo giorno va benissimo, anche se sono iniziate circa 12 ore prima.
Ok grazie mille dottore, avevo paura di sbagliare giorno!!!
Dottore salve questo per noi sarebbe il terzo mese di ricerca delle nostro secondo figlio… volevo sapere da lei se le compresse che prende mio marito per facilitare il sonno dato che in questo periodo ha avuto un po’ di ansia per problemi suoi possono incidere negativamente, sono compresse naturali sedivitax dell’aboca
No, non dovrebbero influenza significativamente la qualità dello sperma.
Il condizionale che usa è perché in una piccola parte influenzano negativamente la qualità dello sperma? Scusi se insisto ma è per capire se anche questo mese è da accantonare
Il condizionale è perché è “limitatamente alle mie competenze” non mi risultano problemi. 😉
Salve dottore ho una domanda da farvi io ho allattato con il ciclo,e ora che non allatto piu puo ritardare il ciclo sino 16 giorni di ritardo 8 giorni fa abbiamo avuto rapporto completo
Sì, il ciclo può tardare comunque per varie ragioni, ma se ci sono rapporti non protetti è da prendere in considerazione anche l’ipotesi di gravidanza.
I rapporti non sono protetti,pure se 8 giorni fa li abbiamo fatto completo?quindi puo essere che sino in attesa?
Quando si hanno rapporti non protetti esiste sempre la possibilità di gravidanza.
Dottore ho avuto delle perdite sembrava ciclo pii piu tardi erano dei fili maroni e piccole macchioline
Mi dispiace, ma ai sintomi di questo genere non do mai molto peso per capire se si tratti o meno di gravidanza.
Dottore buongiorno, sono sotto effetto del decapeptyl 3.75 per ridurre un fibroma, la ginecologa mi ha prescritto gli esami del sangue e la risonanza magnetica e mi ha chiesto i valori della creatinina che le comunico :
Ho 0.81 e i valori di riferimento sono da 0.5 a 0.9.
Cosa ne pensa?
Ultima parola alla ginecologa, ma il risultato rientra nell’intervallo di normalità.
Grazie! Mi ero spavenatata visto che il max valore dell ospedale è 0.9….
0.9 corrisponde a 0.90, quindi il suo risultato è inferiore.
Grazie dottore, la ginecologa dice che è perfetto. Ma per abbassare un pochino queato valore, cosa posso fare o prendere?
Non ce n’è bisogno.
buonasera dott. a mio marito l’andrologo ha prescritto tra i vari farmaci anche uncadep causa vischiosità del liquido seminale, ma quale deve prendere? il 600 bustine oppure il forte? grazie
Sulla ricetta cosa c’è scritto esattamente?
il dottore ha scritto 600 compresse ma non esistono
Il 600 fa riferimento alla dose contenuto di n-acetilcisteina, principio attivo fluidificante (lo stesso che si usa anche per il catarro); le compresse NON contengono n-acetilcisteina, quindi ritengo che lo specialista intendesse prescrivere le bustine. Ovviamente l’ideale è accertarsene sentendo lui per una conferma telefonica.
grazie di cuore
salve dottore, le espongo il mio problema: soffro di tiroidite di Hashimoto e ho valori alti di tsh a 5.81 mentre ft3 e ft4 sono nella norme. ad oggi prendo eutirox 50mg al giorno. posso rimanere incinta con questi valori? può esserci attecchimento?o in caso di positivo è soltanto un problema di maggiori probabilità di aborto? grazie mille per la risposta
Non sono valori drammatici, ma idealmente si punta a risultati più bassi. Se ha appena iniziato Eutirox serve pazienza, diversamente farei il punto con il medico.
Ma questi valori impediscono proprio l attecchimento dell embrione secondo lei?
Diciamo che un qualche impatto sulla fertilità potrebbero averlo; se già assume Eutirox non c’è motivo per non dosarlo di conseguenza (anche per una questione di sicurezza quando rimarrà incinta).
grazie mille per la risposta. oltre ad eutirox 50 sono stata in erboristeria a prendere della pasticche di selenio della solgar, mi hanno detto aiuta in caso di tiroide autoimmune, ho fatto bene?
Per questo tipo di disturbi onestamente farei riferimento solo e soltanto all’endocrinologo.
Dottore buongiorno, ho fatto decapeptyl da 11.25 x tre mesi, inizio 11 dicembre, e da 3.75 per un mese, inizio 13 marzo, per levare un fibroma vascolarizzato. Ora la ginecologa dice di fare un’altra iniezione da un altro mese perché non è stato tolto del tutto e il 14 devo fare una risonanza.
Secondo lei, siccome ho contattato con urgenza l’ospedale dove sono stata operata la prima volta, reggo per quanto ancora prima che ritorni il ciclo? Nel senso, dopo quanto tempo ritorna il ciclo di solito? Ce la faccio in una settimana? Quanto durano gli effetti? Consideri che questo è il quarto mese… e che spero in una settimana mi facciano la terza puntura.
Grazie
Mi dispiace, ma sono situazioni che non mi sento di giudicare non avendo mai avuto esperienza diretta.
Buongiorno dottore, ho 39 anni e siamo alla ricerca del secondo figlio (la prima ha 16 mesi). Ho allattato fino ai 14 mesi della bimba, ho poi fatto le analisi di progesterone e prolattina e il primo è perfetto, la seconda è lievemente al di sotto. Poiché non riesco a uscire incinta nonostante rapporti mirati, potrei assumere qualcosa che mi stimoli l’ovulazione? (Tra l’altro rilevata lo scorso mese con gli stick..). Grazie dottore e mi scusi se mi sono dilungata!
Non abbia fretta, la gravidanza arriverà naturalmente.
Buinasera dottore, finalmente mi hanno levato il fibroma il 24 aprile. Però da un paio di giorni, premetto che go avuto poche perdite ematiche, nito delle macchioline giallo scuro sul salvaslip. La ginecologa che mi ha operata dice che è ancora presto per il ciclo avendo fatto analoghi x 3 mesi, esckuse tassativamente recidive perché lo ha tolto tutto, anche il peduncolo, e secondo lei potrebbe essere ancora qualche perditina di betadine. Insomma non dà importanza. La ginecologa del centro Pma che mi segue dice che invece potrebbe essere proprio l’inizio del ciclo.
Lei che ne pensa? Ho il controllo il 29 maggio e intervento fatto il 24 aprile.
Grazie
Ps. Più che perdite sono leggere macchioline dottore, poche!
Avverte altri sintomi?
Nessuno, la gone dice normale…
Onestamente è difficile rispondere, ma se ancora non fosse partito il flusso verrebbe da pensare a piccole perdite di Betadine o comunque non legate alla mestruazione.
Grazie, secondo lei quando dovrebbe ripartire il ciclo? Ho dei sintomi…. e sono macchioline,
Perché ancora betadine? Sono gialline, gialline scuro…
Purtroppo non ho l’esperienza per fare previsioni, mi dispiace.
Buonasera Dottore, ho partorito a Marzo 2017 il mio primo figlio e ora vorrei iniziare a provare per la ricerca di una seconda gravidanza. Secondo lei avendo io 41 anni, è il caso di ripetere l’esame dell’AMH per vedere a che punto sono?
La ringrazio molto
No, non lo ripeta a meno che non venga espressamente prescritto.
ok la ringrazio molto. buon weekend
Salve dottore..è da un anno e qualche mese che proviamo ad avere un bambino ma nulla! Ho cicli regolari(26/28 giorni). Il mese scorso ho provato a monitorare l ovulazione con gli stick e pur avendo avuto rapporti mirati non sono rimasta incinta.. ho avuto l ultimo ciclo 11maggio.. sa dirmi quando ovulero e quando avere rapporti mirati? Grazie mille
Può aiutarsi con questo strumento: https://www.perrimanereincinta.com/i-giorni-fertili/
Dottore buongiorno.
Intanto una buona notizia: l’intervento per asportazione mioma vascolarizzato è riuscito bene con isteroscopia. Intervento fatto il 24 aprile. Controllo del 29 maggio tutto ok.
Ho fatto diversi cicli di Decapeptyl, da 3 mesi, ossia da 11.25 , l’11 dicembre, quindi copriva 3 mesi, il 13 marzo da 3.75 e il 10 aprile sempre da 3.75.
Quando dovrebbe tornare il ciclo secondo lei?
La gine mi ha detto circa metà giugno…. o anche luglio… ma inizio a preoccuparmi…
Grazie
Siamo un po’ al di là della mia esperienza, ma ritengo sia assolutamente prematuro preoccuparsi.
Perché non devo preoccuparmi? Cerco un figlio…
Perché se la ginecologa ha parlato di luglio serve ancora un po’ di pazienza; la terapia farmacologica non avrà alcuna conseguenza, ma all’organismo serve del tempo per “riorganizzarsi” e ripartire con un’autonoma regolazione del ciclo.
Grazie dottore, sempre gentilissimo .
Io spero giugno… visto che l endometrio era di 7 mm una settimana fa….
È possibile, ma per ora non aspettiamolo necessariamente a brevissimo.
Ok, spero riparta da solo senza necessità di aiuti chimici od ormonali…
dottore buonasera mio marito ha uno spermiogramma brutto, abbiamo fatto una prima cura con andrositol puls che ha dato ottimi risultati e una seconda con spermact che non ha avuto stessi effetti….come mai secondo Lei?? ora hanno detto di fare 30 gg con andrositol plus di nuovo e aggiungere florberry causa alti leucociti.
Può prenderli insieme in uno stesso bicchiere d’acqua la mattina a digiuno? grazie mille
1. Le variabili sono moltissime (stress, periodo, temperatura esterna, …).
2. Come regola generale sarebbe preferibile distanziarli di 1-2 ore.
dottore il secondo esame lo ha fatto con “prelievo” da casa ed è stato esaminato dal laboratorio 56/58 minuti dopo e con una folle corsa per portarlo in tempo, stress ce n’era moltissimo per altre ragioni in quel periodo e le temperature sono poco sotto i 30°…. non so se ritenerlo veritiero a questo punto….
Fa parte della variabilità di questo tipo di esame.
quindi secondo Lei può aver subito effetti che potrebbero averlo reso maggiormente negativo?
Non proprio, intendo dire che purtroppo tutti questi aspetti fanno parte del gioco e rendono questo esame particolarmente sensibile a numerosi fattori esterni. I fattori che lei mi ha descritto possono sicuramente aver influito, ma non per questo possiamo o dobbiamo pensare che siano la reale causa del problema.
Detto questo è comunque opportuno fare il possibile per trovarsi in condizioni più agevoli al prossimo eventuale esame.
Dottore buon pomeriggio.
Ho fatto un ciclo di Decapeptyl da 11.25 a partire dal giorno 11 dicembre 2017 valevole x 3 mesi, poi una puntura da 3.75 il 13 marzo e un’altra sempre da 3.73 il 10 aprile, i l tutto per togliere un mioma. Intervento effettuato il 24 aprile. Esito ok. Controllo ecografico del 29 maggio ok.
Sabato 16 giugno sono iniziate le prime perdite, prima rosate, poi marroncine e tali sono rimaste ad oggi. La ginecologa dice che dopo l’intervento e la puntura di Decapeptyl è normale…. mi ha detto che non è prevedibile come sia esattamente un ciclo dopo qiesto tipo di intervento con il Decapeptyl….
Cosa ne pensa? Io credevo mi arrrivasse un ciclo rosso normale… anche per pulire bene l’utero…
Sono un poco preoccupata…
Grazie
Ps…. ho avuto le perdite bianche da ovulazione circa 10 gg prima di questo strano ciclo…. ora ho solo perditine giallo scuro…i sintomi soni stati quelli di un ciclo normale però, ma con le perdite scure…
Come le ha detto la ginecologa è plausibile un periodo di assestamento.
buonasera dott, vorrei sottopormi a pma x i valori molto bassi del spermiogramma di mio marito,,in merito esiste una cura
È una domanda che va fatta a un andrologo, perché la risposta dipende dalla causa del problema.
Salve dottore
Mi è iniziato il ciclo oggi 01/07..la ginecologa mi ha consigliato di fare i dosaggi ormonali entro il 5 gg del ciclo ed il progesterone al 21 gg.. va bene se faccio i primi il 4/07 ed il secondo il 21/07?
Grazie anticipatamente per la risposta
Sì, va benissimo.
Salve dottore, dai dosaggi ormonali al 4 giorno del ciclo è risultato ormone antimulleriano 0,98.. ho 35 anni.. la ginecologa dice che è un po’ basso.. cosa significa?
Grazie francesca
L’ormone antimulleriano è un tentativo di farsi un’idea sull’età biologica della fertilità della donna, in pratica con 35 anni ci saremmo aspettati un valore più elevato.
Quindi devo pensare a infertilità?
Non necessariamente. Quali sono i valori di riferimento del suo laboratorio?
Il valore di riferimento è 0.11-6.72
Gli altri valori:
Fsh 7,1
Beta estradiolo 74,4
Progesterone 0,75
Lh 3,8
Amh 0,98
No, non parlerei assolutamente di infertilità.
Ho un po’ di timore ma so che il valore di amh da solo non significa nulla.. comunque dovrò ripetere progesterone il 21 luglio e con la ginecologa valuteremo la situazione!
Grazie per le tempestive risposte, la terrò aggiornato
Le auguro buon lavoro
Dottore buonasera. Ho appena ritirato le analisi che mi ha fatto fare la ginecologa, ma è in ferie alcuni giorni.
Il valore della creatinina dovrebbe essere tra 0.51 e 0.95 e io ho 1.01.
Il valore della antitrombina dovrebbe essere tra 80 e 120 e io ho 128.
Che ne pensa ? Le ho indicato solo questi, perché gli altri sono entro i parametri.
Posso stare tranquilla?
Grazie di cuore e buona serata.
Mi dispiace, ma per scelta non esprimo più giudizi su questo genere di esami, anche perché vanno sempre valutati nell’insieme.
Gentile dottore buonasera.
Posso assumere la melatonina del dr Pierpaoli con zinco e selenio, pur assumendo eutirox al mattino, avendo un leggero ipotiroidismo?
La ringrazio come sempre
Mi dispiace, ma non posso avallare l’uso di farmaci o integratori.
Buona sera dottore,ritirato esami dell’ormone Anti mulleriano con valori 2,41 riferimento 0,03-7,15
Ho 39 anni cerco una gravidanza da 3 anni e il ginecologo vuole vedere questo valore…secondo lei ce ancora fertilità? O servono ad altro questi esami?
Mi sembra un buon risultato. L’esame serve a valutare la fertilità residua, in rapporto all’età.
Grazie dottore…ora rivediamo lo spermiogramma di mio marito e poi ci risentiamo
Buongiorno Dottore
Ho 40 anni e da oltre un anno siamo alla ricerca di un secondo figlio
2 mesi fa mi è stato tolto un piccolo polipo
La ginecologa mi ha prescritto alcuni esami ma sino a settembre non è reperibile
Vorrei chiederle un parere
Antimulleriano 2.34
Eseguiti al 2 giorno del ciclo :
Lh 5.3
Fsh 7.6
Estradiolo 55
Prolattina 9.4
Al 18 giorno :
Lh: 5.3
Fsh 6.4
Estradiolo 189
Prolattina 8.1
Progesterone 4.92
Grazie
Mi dispiace, ma per scelta non esprimo più giudizi sui referti degli esami; nell’attesa della ginecologa può eventualmente iniziare a fare riferimento al suo medico, oppure scrivere su medicitalia.it.
Dottore buongiorno.
Ieri la ginecologa mi ha fatto rifare esame TSH e l’esito è 0,950. I valori di riferimento sono 0,270-4,200.
Che ne pensa?
Grazie mille
In ottica gravidanza credo che verrà considerato ottimo, ma raccomando di verificare con la ginecologa.
Grazie di cuore. Certo dottore, ho già inviato via mail il referto alla mia ginecologa. Le farò sapere.
Buona domenica.
Salve da un anno più siamo in attesa di una gravidanza con zero successi i medici mi hanno fatto i controlli tranne le tube ! Non contenta vado da un altro medico mi dice che mi farà il monitoraggio ma neanche lui ha parlato di tube ! Vorrei sapere se è tutto normale che i medici non parlano di tube la ringrazio
Assolutamente sì, è normale, si tratta dell’ultimo esame che si fa per due ragioni:
1. Non è una causa probabile (quantomeno rispetto ad altre possibilità),
2. Si tratta di un esame piuttosto invasivo.
Uno dei prossimi esami potrebbe invece essere l’esame dello sperma per suo marito.
Salve, ho 36 anni, sposata da 3 anni e in cerca di un figlio da più di 3 anni…che non arriva…perché da esami approfonditi mio marito ha dei problemi e non credo riusciremo in questa ardua impresa.
Ho fatto pure 2 tentativi di fecondazione…andati male…stavolta il ciclo è arrivato domenica…oggi è 3o giorno ma è già finito….è normale?
è durato solo 2 giorni…poi si è interrotto completamente
L’unico modo per togliersi il dubbio è con un test di gravidanza, ma non illudiamoci perché un ciclo anomalo può capitare.
Buongiorno,
ho effettuato esami ormonali al 4° gg del ciclo.
Questi i risultati:
-ORMONE ANTI-MULLERIANO (AMH) 2,22 ng/mL parametro (2-5)
-TSH 1,75 mlU/L parametro (0,24-4,20)
-FSH 7,97 mlU/L parametro fase follicolare (3,58-8,78)
-LH 5,78 mlU/Lparametro fase follicolare (2,12-10,89)
-BETA-ESREADIOLO 54,9 pg/mL parametro fase follicolare (<10-122)
-PROLATTINA 310 mlU/Lparametro (70-566)
-CA 125 7,6 lU/L parametro (0,5-35)
Ho 35 anni e nessun problema di ciclo, che arriva regolare ogni 24-28 gg, anticipato da qualche gg di spotting.
Volevo chiedere:
-i valori sono buoni?
-l'AMH è basso?
-il CA 125 così basso potrebbe far dubitare un'endometriosi?
Considerando che ormai da molto tempo provo a concepire, ma senza successo, tutti gli esami sembrano ok, anche quelli di mio marito. Adesso l'unico dubbio potrebbe essere l'endometriosi, anche se non ne ho nessun sintomo.
Grazie mille.
1. Forse per la sua età ci saremmo aspettati un AMH un po’ più alto, ma non dovrebbe essere la causa delle difficoltà.
2. Ca-125 sembra perfetto.
Se non fossero mai state verificate, si potrebbe valutare anche di verificare la pervietà delle tube, ma chiaramente sono decisioni che spettano al ginecologo che la sta seguendo e che conosce la situazione nel complesso.
Avevo monitorato l’AMH parecchio tempo fa e questo era risultato:
27.13 parametri di riferimento 0-63 PMOL/L
Essendo parametri diversi, non riesco a fare un confronto. Lei che ne pensa?
Gli altri valori sono ok?
So, che non è un medico, ma a suo parere il valore di CA 125 escluderebbe l’endometriosi?
Grazie
1. L’AMH sembra ancora più che accettabile, anche in considerazione del FSH.
2. Il valore è perfettamente nella norma, quindi a meno di sintomi particolarmente suggestivi l’ipotesi endometriosi appare poco probabile.
Ho effettuato anche altro monitoraggio:
-20 gg: progesterone 17,2 ng
Valori fase luteinica ( 2,2-16,1) mid-luteinica(4,0-17,1)
Prolattina: 416
-22 gg: progesterone 6,95
Prolattina: 321
Il progesterone non ha avuto un calo vertiginoso in 2 gg?
Grazie per una risposta.
In realtà il progesterone ha andamento fluttuante, non è detto che si sia necessariamente stabilizzato su quei valori.
Valori di riferimento prolattina?
Prolattina: 79-566
Ottimo.
La prolattina va bene, ma il progesterone un po’ meno?
Quei valori indicano ovulazione avvenuta? Cosa potrebbe far crollare il progesterone?
Grazie ancora!
L’ovulazione è sicuramente avvenuta (progesterone a 17); prima di tirare conclusioni sul secondo valore potrebbe essere interessante aspettare la comparsa del flusso.
In genere tra un ciclo e il successivo passano 28 giorni o meno?
Ne passano 26, ma ho sempre spotting premestruale. Cosa che ho anche adesso.
Potrebbe in questo nascere il dubbio di una produzione non sufficiente (in termini di durata e/o di quantità) di progesterone, ma il ginecologo potrà sicuramente essere più preciso.
Buongiorno Dott.
oggi è arrivato il flusso, esattamente 3 gg dopo il progesterone a 6,95. Quel valore è in linea quindi?
Grazie
Sì, sembra confermare la bontà della misurazione.
Salve un informazione .
Ho partorito due mesi fa e sto allattando… è possibile rimanere incinta ? Come posso sapere quando sono fertile ? C’è qualcosa che mi può aiutare ?
In caso di allattamento esclusivo è poco probabile (ma non impossibile!) rimanere incinta, perché la Natura sa che in questa fase è preferibile che la mamma si occupi esclusivamente del nuovo arrivo per qualche mese prima di cercare una nuova gravidanza.
Buongiorno dottore, sto provando a rimanere incinta del 2o bebè da 8 mesi.
Le spiego: ciclo 28/08, in data 14/09 effettuo eco tv, pap e visita ginecologica; tutto normale, e il ginecologo mi dice di essere in fase ovulatoria, cosa che ho riscontrato anch’io sentendo la cervice, alta e molto morbida. Il 16/09 la cervice è tornata bassa e dura. Nuovo ciclo il 27/09. Ad ora, ieri e oggi cervice alta e morbida… considerando il ciclo precedente, ho ovulato il 14 o il 15/09, e il ciclo è comparso il 27/09, la fase luteale è troppo corta xkè si verifichi un impianto? Inoltre, il ginecologo mi ha prescritto clomid x regolarizzare il ciclo, ma questo medicinale regolarizza anche la fase post ovulatoria? Con la 1a gravidanza sono rimasta incinta subito al 1o mese, quindi non sò se la fase luteale era uguale o dopo il parto è cambiata, xkè dopo la gravidanza ho cicli irregolari, invece prima erano precisi di 32 GG… Grazie
1. Sono 12-14 giorni, è assolutamente sufficiente.
2. No, Clomid stimola e per certi versi migliora l’ovulazione (non è il termine corretto), ma non incide sulla fase luteale (post-ovulatoria). Nel suo caso come detto sembra comunque tutto OK da questo punto di vista.
Ok, mi sento più tranquilla ora. Farò come mi ha detto il ginecologo, attendo questo e il prossimo ciclo, se non succede nulla comincerò ad assumere colomid.. x quanto è consigliabile continuare la terapia? Il medico diceva massimo 6 mesi… Anche peso è altezza sono proporzionati, io 1.69 e 56 kg, mio marito 1.90 e 82 kg… Facciamo sport, io in particolare corro a livello agonistico maratone con buoni risultati, l’alimentazione è bilanciata e curata… Secondo lei allenamenti intensi possono ostacolare una gravidanza? Anche se mi pare strano, visto che correvo anche 3 anni fa e mi sono presa incinta cmq ..
1. Confermo che in genere non si continua per più di 3-6 mesi.
2. Un eccesso di allenamento può in effetti “disturbare” la fertilità per effetti ormonali (alcune sportive agoniste vanno incontro a mesi interi senza ciclo, soprattutto quando si ottimizza il peso, nel suo caso siamo in effetti un po’ al limite https://www.perrimanereincinta.com/per-rimanere-incinta-e-fondamentale-il-peso/), ma prima di ridurre proverei ad avere pazienza ed insistere (glielo scrivo anche da runner dilettante… ;-)).
😁 Grazie mille dottore! Fin’ora il ciclo è solo ballerino, non è mai venuto a saltare, anche se qualche “collega rivale” ha questo problema… Quindi x me è già buona cosa questa.. cmq continuerò a provare, poi proverò con clomid e poi le farò sapere… Grazie mille
Buongiorno, sono in cerca di una gravidanza e sono in cura di un centro di R.p .. per problem di mio marito ma durante i controlli ho fatto isteroscopia e hanno visto un piccolo fibroma sottomucoso di 1,20 cm.. allora quasi pronti alla tecnica lo dovuto togliere con isteroscopia operativa.. tutto ok. Ma poi il centro chiuso per vacanza e son passati 4 mesi.. adesso ne ho un altro sempre allo stesso punto e grandezza.. adesso domani ho visita con medico che mi ha operata e vuole vedere la cartella clinica.. Ho ansia mi sento scoraggiata secondo lei e normale? Fatto app test esami tutto ok.. ciclo puntuale.. puo essere un tumore o c era e non lhanno visto ? Scusi per il disturbo..
Scusa ho dimenticato di dire aprile operata a giugno sono stata al centro .. E il centro tutto agosto chiuso e una dottoressa mi aveva detto che con i tempi non ce la facciamo.. se ne parlava a settembre almeno che il ciclo anticipasse e mi ha fatto prendere la compresse dufaston per due volte al giorno.. Ma prima ho fatto ecocrafia tutto ok non c era nulla perfetta niente fibromi.. puo essere il motivo? Che poi non c’è ho fatto lo stesso con i tempo..
Mi perdoni, ma non ho capito la domanda.
Scusi .. Ho scritto tutto quello che mi e successor.. avevo tolto un fibroma ad aprile e mi hanno detto tutto ok. Ma adesso ne ho un altro lo stesso cioe stesso punto e grande 1,20 cm.. secondo lei e normale?
Sì, è normale; la presenza di un fibroma è un fattore di rischio per la comparsa di nuovi fibromi, in altre parole le donne che manifestano la presenza di un fibroma è probabile che ne sviluppino ulteriori in seguito.
Buonasera dottore, vorrei sapere se un rapporto con eiaculazione interna a tre giorni prima del ciclo può portare ad un concepimento
Sì, perché non ha la certezza che il ciclo non sia in ritardo.
Se L ovulazione è avvenuta?
Se l’ovulazione fosse già avvenuta, almeno 2-3 giorni prima, non ci sarebbe possibilità di gravidanza.
Salve dottore, sono la ragazza che le ha scritto il mese scorso sul clomid, quella che corre a livello agonistico… Se non si ricorda pazienza… Volevo chiederle una cosa stupida forse: nel caso in cui questo mese sia avvenuto il concepimento, e domenica corro la maratona di Verona, potrebbero esserci problemi? Ultimo ciclo 28/10, dal 9/11 ad oggi cervice alta e morbida… In teoria dovrebbe arrivare il 27 o 28/11…
In linea di massima in questa fase una ragionevole pratica di esercizio fisico non è un grosso problema, ma una maratona in questo senso comporta una stanchezza superiore, per questo non mi sento di prendere posizione in merito e non posso che consigliarle di sentire preventivamente il ginecologo.
Ok la ringrazio… Altra domanda: se la cervice non si abbassa potrebbe essere un segnale? X rendermi conto eventualmente di tenere un ritmo inferiore o non correre…
E con una fase luteale di 14 giorni, se il ciclo arriva il 27, ho ovulato il 13 giusto? Grazie ancora
1. Non darei troppo peso a questi sintomi, piuttosto un test di gravidanza, per quanto sarebbe comunque un po’ presto.
2. Sì, esatto, ma tenga conto che qualche giorno di tolleranza c’è sempre.
Ok.. è troppo presto anche x il test precoce… Forse con le beta… Ma aspetto il ciclo se arriva oppure no…xkè x domenica non riesco ad avere certezze nemmeno con le beta, xkè, anche se fosse, non è passata una settimana, e da quanto ne sò le beta risultano positive da 7/8 giorni dopo il concepimento, e il test 10/11 giorni dopo (solo test precoci) giusto?
Nella migliore delle ipotesi i tempi sono quelli, spesso servono anche alcuni giorni in più.
Ok dottore! Attendiamo anche questo mese… Vediamo come va… Buona serata. .
buonasera dottore, ho fatto una isterosalpingografia e il liquido di contrasto ha evidenziato entrambe le tube ma, arrivato all’estremità di queste, si è riversato in cavità peritoneale solo a sinistra. Vuol dire che la destra nonostante si sia vista non è del tutto aperta? grazie
Dalla descrizione sembra di sì, ma il ginecologo che ha eseguito l’esame non ha commentato?
il ginecologo che ha fatto l’esame al momento non è reperibile. La radiologa dice che vede entrambe le tube e che quindi sono pervie, un altro ginecologo (al quale mi sono rivolta) dice che la destra non va bene per provare una intrauterina. Hanno pareri discordanti. Io non so se il riversamento in cavità peritoneale è fondamentale o basta la visione della tuba.
Con tutti i limiti delle mie competenze, per essere definita pervia deve essere libera e permettere il passaggio del liquido di contrasto lungo tutto il percorso, ma onestamente in base alla descrizione non mi sento di esprimere giudizi definitivi.
quindi la destra non lo è del tutto a quanto pare. grazie dottore gentile e molto veloce.
Esatto, è questa anche la mia impressione.
Dottore buongiorno.
Dopo asportazione di un piccolo fibroma di circa 1 cm , la gine mi ha ha prescritto la Cerazette per impedire che si riformi il fibroma . Me l’ha fatta sospendere il 3 dicembre, quindi dal 3 dicembre non la assumo più e mi ha detto che posso iniziare a cercare la gravidanza. Ma non mi è ancora arrivato il ciclo! Premetto che sono sempre stata puntuale.
Normale secondo lei? Dalla ultima eco fatta il 4 dicembre, si vedevano tanti follicoli e ho avuto perdite bianche tra il 15 e il 20 dicembre circa…. tipo ovulazione.. anche se non abbondanti. M
Che ne pensa?
Grazie di cuore.
Ps. Intervento effettuato il 27 ottobre, Cerazette assunta sino al 3.12.
Se avesse ovulato attorno al 20 ci aspetteremmo il flusso mestruale verso il 4-5 gennaio, quindi per ora direi di attendere.
Salve dottore,
Volevo sapere se sa spiegarmi la differenza tra g test e prenatal safe dato che ho deciso di sottopormi a questo tipo di test prenatale.
Grazie in anticipo per la risposta
Francesca
Mi dispiace, ma non sento di avere le competenze per formulare una descrizione obiettiva di entrambi.
Grazie mille
Dottore buongiorno, cercando un figlio il gine mi ha fatto fare esami al terzo giorno, ma fsh è un poco alto….
Come posso fare x abbassarlo? Devo ripetere esami in due dosaggi e sto attendendo mail del gine.
Grazie
Ho 12.1, parametri ospedale da 2.3 a 12.6 in fase follicolare, ossia al terzo giorno di ciclo…
Il gine mi ha detto potrebbe essere solo un momento di stress,,, e lo confermo,,., oppure la premenopausa… ma siccome gli altri valori sono buoni…. devo ripetere valore.
Cosa ne pensa e come posso abbassarlo?
Grazie dottore.
Età?
Purtroppo non c’è modo per abbassarlo.
47 appena compiuti, ma per levare fibroma mi hanno diverse volte bloccato ciclo con Decapeptyl….
Cosa posso fare? Cosa mi consiglia ?
Con tutti i limiti delle mie competenze, è corretto ripetere il dosaggio, in base a quello il ginecologo potrà valutare se aiutarla in qualche modo fin da subito o se provare prima qualche mese in modo del tutto naturale.
Per ora non possiamo fare altro che rimanere sereni (è importante dal punto di vista della fertilità) e curare per quanto possibile lo stile di vita.
Nel mio piccolo rimango a disposizione.
Grazie dottore per la sua disponibilità…. il fatto che il lavoro mi sta stressando…. e temo che questo incida su tutto. Ho poco tempo per me… per yoga… shatszu…. meditazione, sono sempre di corsa…. e ho paura di perdere il treno.
Come stile di vita cosa consiglia?
Grazie mille… oggi ho parecchie perdite di muco liquido
1. Non le nascondo che lo stress, sotto qualunque forma, se eccessivo può incidere, ma purtroppo è un fattore con cui praticamente ogni donna deve fare i conti al giorno d’oggi; se più o meno periodicamente riesce a ritagliarsi anche solo piccoli spazi per attività che le piacciano e la gratifichino (yoga, meditazione, …) è già un grande aiuto.
2. Oltre alle pratiche di rilassamento e meditazione che cita ritengo indispensabile curare l’alimentazione (nessun trucco particolare, una dieta mediterranea correttamente applicata è più che sufficiente) e un po’ di esercizio fisico cardiovascolare.
3. Se oltre ad essere abbondante è anche elastico è indicativo di ovulazione imminente, quindi potremmo essere in giorni fertili.
Grazie mille….. pomeriggio ho appuntamento con ostetrica che mi segue per darmi altri consigli…. ma attendo la mail del gine x i dosaggi…..
Cerco di respirare yogico, anche quello mi è stato consigliato contro lo stress…
Ottimo!
Mi perdoni,,…
Invece AMH ho 1.2 e valori ospedale da 1 a 5…. sempre fatto al terzo giorno di ciclo. Per quello il ginecologo non si preoccupa , ma io un poco si….
Secondo lei?
L’unità di misura è ng/ml, giusto?
Si ng/ml. Come posso alzarlo?
Dipende dal blocco chimico per levare fibroma? L ho sempre avuto molto alto
Purtroppo anche in questo caso non possiamo fare nulla per alzarlo; sono entrambi indicatori usati per la stima della riserva ovarica, che non c’è modo di aumentare. Sembra comunque discreto data l’età, credo sia per questo che il ginecologo non ha dato grande importanza.
Grazie dottore , sempre molto gentile.
Buona serata
Buongiorno dottore!
Ho due domande, la prima è se con progesterone basso si può comunque rimanere incinta? E la seconda è se l’uomo ha influenza o influenza intestinale può influire sul concepimento? Cioè gli spermatozoi sono meno efficaci? Grazie mille
1. Dipende da quanto basso.
2. Poco probabile, anche se uno stato di malessere può comunque influire indirettamente (anche se magari in modo marginale).
Grazie mille!
buonasera dottore, sto facendo dei monitoraggi follicolari in maniera costante per fare delle inseminazioni intrauterine. Non ho mai avuto un mese in cui non ovulavo, ma al monitoraggio di ieri al 11° giorno non c’era nessun follicolo e l’endometrio, solitamente tra i 9 e gli 11 mm era 6. è possibilè un ciclo anovulatorio per chi non ne ha mai sofferto? devo preoccuparmi per i prossimi mesi? potrebbe essere lo stress? grazie mille
1. Assolutamente sì, non solo è possibile, ma è del tutto normale un occasionale ciclo non ovulatorio (o semplicemente in ritardo).
2. Ultima parola al suo ginecologo, ma al momento non mi preoccuperei troppo; sì, lo stress può influire.
Dottore buonasera.
La dermatologa ha prescitto a mio marito un antibiotico che si chiama Azitromicina perché ha una follicolite sul cuoio capelluto. Gliela ha assumere per 3 gg a settimana poi stop e poi altri 3 gg la settimana successiva.
Siamo preoccupati per la conta spermatica… va ad alterarla?
Grazie
Con buona probabilità no, non avrà alcun impatto degno di nota.
Grazie dottore, che sospiro di sollievo.
Assume come integratori lo Spergin Forte e lo Zincodyn.
Speriamo bene 🍀🍀🍀
Dottore buongiorno. Gli ultimi esami ormonali fatti in terza giornata, roportavano un mio valore di progesterone di 6.14, mentre i parametri del mio ospedlae vanno da n.d.a 4.89.
Ritiene che sia troppo alto? In effetti da un paio di mesi ho cicli scarsini in quantità e un poco scuri e non so da cosa possa dipendere. Il medico di base mi ha tranquilllizzata e il gine invece non risponde.
Cosa ne pensa?
Grazie mille
Con tutti i limiti delle mie competenze, non sembra un valore preoccupante, ma mi tenga al corrente sul parere del ginecologo.
Certo, grazie mille intanto
Buonasera dottore, vorrei sapere gentilmente un suo parere. Quasi un anno fa ho partorito una splendida bimba. Quando ho partorito la placenta non si è staccato e mi hanno operato ho perso molto ma molto sangue. Per fortuna è andato tutto bene. Fra qualche anno io e il mio compagno vogliamo avere un altro figlio/a. Le mie domande sono è possibile scoprire quando sarò incinta che ho la placenta accreta. Perché quando ero incinta ho fatto le.solite ecografia ma non mi hanno detto niente , La mia grande paura e di perdere molto sangue quando partorisco. Se faccio il taglio cesareo ce la possibilità se avendo e spero di no la placenta accreta che non perdo tutto quel sangue. L appuntamento con la ginecologa la prendo per il prossimo anno , perché mi hanno detto di aspettare un bel pò prima di avere un altro figlio. Ma vorrei una sua opinione grazie
1. Essendoci un precedente sicuramente le ecografie che verranno effettuate saranno molto più scrupolose nella ricerca di eventuali segnali legati a disturbi della placenta.
2. Sì, nel caso di nuova diagnosi verrà probabilmente deciso per un cesareo.