Tra i fattori in grado di diminuire la fertilità, il peso è probabilmente uno di quelli con influenza maggiore; secondo fonti dell’Istituto Superiore di Sanità
l’obesità e l’eccessiva magrezza sono causa, entrambe, del 6% dell’infertilità primaria, ovvero del 12% dell’infertilità totale. Questo vuol dire che, nella maggior parte dei casi (il 70%) se il peso torna normale, anche la fertilità viene recuperata. E’ importante quindi che chi è infertile ed ha problemi di peso, prima di sottoporsi a terapie per l’infertilità invasive e impegnative (anche dal punto di vista economico), recuperi il proprio peso-forma: spesso è sufficiente.
L’obesità è stato dimostrato essere associata a:
- disfunzioni del ciclo mestruale,
- ridotta fertilità (ancor più accentuata nelle donne affette dalla sindrome dell’ovaio policistico),
- aumento del rischio di aborto spontaneo,
- aumento del rischio di complicazioni a seguito del parto sia per il neonato che per la mamma.
Qual è il peso forma per rimanere incinta?
L’indice di massa corporea è un valore che matematicamente si ottiene come rapporto tra il proprio peso (in chilogrammi) e l’altezza (in metri) elevata al quadrato e permette di dare una risposta obiettiva: in generale si può ritenere corretto il proprio peso quando questo valore è compreso tra 18.50 e 24.99.
Per i fanatici dei numeri, secondo gli studi di due professori di Harvard, Chavarro e Willet, il peso ideale dal punto di vista della fertilità è quello in cui il proprio indice di massa corporea si attesta a 21, ma più realisticamente possiamo mettere come paletti un indice che va da 20 a 24.
Altezza (m) | Peso ideale fertilità |
1.50 | 47.3 |
1.55 | 50.5 |
1.60 | 53.8 |
1.65 | 57.2 |
1.70 | 60.7 |
1.75 | 64.3 |
1.80 | 68.0 |
1.85 | 71.9 |
Anche se raggiungere il proprio peso forma è sempre l’obiettivo a cui tendere, è stato dimostrato che in caso di sovrappeso importante anche una perdita del 10% del proprio peso sia sufficiente ad incrementare sensibilmente la probabilità di un ciclo mestruale regolare ed ovulatorio.
Anche il sottopeso può essere causa di infertilità, perché una presenza eccessivamente ridotta di grasso corporeo (meno del 22%) non consente un’adeguata sintesi di estrogeni e di conseguenza la regolarità del flusso mestruale viene meno (come succede per esempio nei casi di anoressia); molto spesso i cicli mestruali, quando presenti, sono anovulatori (non avviene ovulazione e quindi non c’è la possibilità di concepire) oppure si va incontro alla possibilità di LPD, una condizione in cui l’ovulo, anche se fecondato, non ha il tempo e la possibilità di impiantarsi in utero.
Buongiorno, ho appena comprato il suo libro e l’ho letto in un giorno!
Ho sempre sofferto di dismenorrea e ho assunto per 6 anni la pillola proprio per questo motivo. Da ottobre ho smesso perché vorrei rimanere incinta. Sono 1.58 per 52kg, stile di vita sano, 28 anni ed ho l’ovaio multifollicolare…
Le mestruazioni sono saltate l’ultimo mese (quello prima avevo avuto un ciclo scarsissimo), ma ho fatto due test e sono risultati negativi.
Secondo lei posso comunque provare ad usare la temperatura basale e l’analisi del muco cervicale?
Dovrei fare qualche visita?
Ho fatto una visita ad ottobre ma la ginecologa ha detto di provare per 6 mesi e mi ha prescritto solo acido folico (niente analisi del sangue).
Mi scuso per la domanda lunga e grazie per la sua disponibilità
Grazie mille per la fiducia!
1. Sì, vale la pena provare a ricorrere alla temperatura basale e all’osservazione del muco cervicale; nel primo caso potrà rendersi conto se l’ovulazione avvenga o meno, nel secondo verificherà se nel suo caso possa essere indicativo dei giorni più fertili.
2. Se ha meno di 35 anni in genere si consiglia di attendere almeno un anno di ricerca prima di sottoporsi ad ulteriori visite/esami, nel suo caso sei mesi sembra ragionevole alla luce della presenza di ovaio multifollicolare.
Cio